Una divertente commedia degli equivoci di Gaetano Donizetti
Alessandro De Marchi dirige l’Orchestra, il Coro del Teatro e un cast superlativo di interpreti
Teatro Regio, dal 25 gennaio all’ 1 febbraio 2024
Giovedì 25 gennaio alle ore 20 va in scena Don Pasquale, dramma buffo in tre atti di Gaetano Donizetti, su libretto dell’autore stesso e di Giovanni Ruffini, ispirato a un soggetto di Angelo Anelli. Il Teatro Regio ripropone il fortunato allestimento della fine degli anni Novanta, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia è ripresa per l’occasione da Riccardino Massa, a lungo direttore di scena al Regio. Le scene e i costumi sono del grande Eugenio Guglielminetti, pittore e scultore scomparso nel 2006 che elesse il teatro quale forma d’arte prediletta, divenendo uno degli scenografi contemporanei più impegnati e apprezzati. Il maestro Alessandro De Marchi, con la sua consueta attenzione verso le modalità interpretative dell’età del belcanto, condurrà l’Orchestra attraverso una partitura spumeggiante. Il Coro è istruito dal maestro Ulisse Trabacchin. Il cast presenta cantanti dalla carriera solida e internazionale: Nicola Alaimo (Premio Abbiati 2016) e Lucio Gallo, interprete dalla raffinata tecnica vocale, si alterneranno nel ruolo del titolo; Maria Grazia Schiavo - uno dei più interessanti soprani della sua generazione nel repertorio barocco, tradizionale e nel belcanto e Francesca Pia Vitale – elegantissima nel fraseggio sempre ricco di sfumature – interpreteranno la giovane Norina; Antonino Siragusa, amatissimo al Regio, solido nel canto e sicuro nella presenza scenica, e Matteo Falcier, giovane tenore novarese dal timbro chiaro, vestiranno i panni di Ernesto, il giovane nipote di Don Pasquale; Simone Del Savio, uno dei baritoni più interessanti del panorama operistico internazionale, originario di Susa, e Vincenzo Nizzardo, artista molto versatile e dal ricco fraseggio, sosterranno il ruolo del Dottor Malatesta. Marco Sportelli e Franco Rizzo si alterneranno nel personaggio del Notaio.
Tra gli ultimi e più maturi frutti dell’opera comica italiana, Don Pasquale andò in scena a Parigi, al Théâtre Italien, il 3 gennaio 1843 con grandissimo successo. Scritto in soli dieci giorni, Donizetti compone un lavoro di esemplare coerenza linguistica, connotato da una lungimirante descrizione dell’ambiente borghese. Definito il “culmine dell’opera buffa”, Don Pasquale mantiene ancora i ruoli tradizionali della commedia dell’arte ma ne abbandona l’eccesso di stratagemmi e colpi di scena, spostando l’interesse dall’intreccio artificioso al ritratto umano dei personaggi e inclinando decisamente verso la commedia sentimentale. Alla fortuna dell’opera, come testimonia ogni ripresa, ha contribuito lo sviluppo di un gusto interpretativo sempre più rispettoso del rilievo artistico grazie al quale l’opera di Donizetti si è conquistata un posto stabile tra i lavori intramontabili.
Il protagonista della vicenda è l’anziano Don Pasquale, che intende cacciare di casa il nipote Ernesto, colpevole di aver rifiutato di sposare una ricca zitella perché innamorato della giovane, bella e spiantata, vedova Norina. Deciso a diseredarlo e a sposarsi lui stesso, chiede all’amico Malatesta di trovargli una moglie, ma il Dottore gli tende una trappola, al fine di aiutare i due giovani innamorati. Sotto le mentite spoglie di una certa Sofronia, fa sposare Norina in finte nozze al vecchio Don Pasquale. A quel punto, la fasulla moglie ce la mette tutta per rendersi insopportabile: si dà alle spese folli, organizza dispendiose feste in casa, e lascia perfino in giro lettere compromettenti circa una sua relazione extraconiugale. Don Pasquale, ormai atterrito dalla vita coniugale, acconsente alle nozze del nipote pur di allontanare la moglie. A questo punto, Ernesto svela allo zio la burla e Don Pasquale, imparata la lezione, augura felicità ai due innamorati accettando la morale «è scemo di cervello chi s’ammoglia in vecchia età».
Don Pasquale è in scena per sei recite dal 25 gennaio fino all’ 1 febbraio; l’Anteprima Giovani, riservata agli Under 30, è in programma mercoledì 24 gennaio alle ore 20.
I movimenti mimici sono di Anna Maria Bruzzese e le luci di Vladi Spigarolo.
L’opera sarà presentata mercoledì 17 gennaio al Piccolo Regio Puccini alle ore 18, nella conferenza-concerto a ingresso libero condotta da Susanna Franchi, con la partecipazione degli artisti coinvolti nella produzione e con interventi musicali degli Artisti del Regio Ensemble.
BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI
I biglietti per Don Pasquale sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio
e on line su www.teatroregio.torino.it
Biglietteria del Teatro Regio
Piazza Castello 215 - Torino | Tel. 011.8815.241 - 011.8815.242 | biglietteria@teatroregio.torino.it
Orario di apertura: da lunedì a sabato ore 11-19; domenica: ore 10.30-15.30;
un’ora prima degli spettacoli
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