Nicola Luisotti dirige l’Orchestra del Teatro Regio
I Kindertotenlieder di Mahler interpretati dal baritono Christoph Pohl
Teatro Regio, 28 febbraio 2020 ore 20.30
La Stagione de I Concerti prosegue venerdì 28 febbraio, alle 20.30, con Nicola Luisotti sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio. In programma: Meeresstille und glückliche Fahrt, ouverture da concerto in re maggiore op. 27 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, i Kindertotenlieder per voce e orchestra di Gustav Mahler, con la presenza del baritono Christoph Pohl, e la Sinfonia n. 5 in mi bemolle maggiore op. 82 di Jean Sibelius.
Il Maestro Luisotti, regolarmente ospite del Regio, è stato direttore musicale della San Francisco Opera dal 2009 al 2018, del San Carlo di Napoli dal 2012 al 2014, direttore ospite principale della Tokyo Symphony Orchestra dal 2009 al 2012 e attualmente ricopre questo stesso incarico presso il Teatro Real di Madrid.
Il programma si apre con l’Ouverture dal Concerto in re maggiore op. 27 Meeresstille und glückliche Fahrt (Calma di mare e viaggio felice) di Felix Mendelssohn-Bartholdy, composta nel 1828 ma rivista e presentata al pubblico soltanto nel 1832: il titolo e la suggestione del brano provengono da due poemi di Goethe, che già avevano ispirato Beethoven alla composizione di un’omonima cantata nel 1815. La pagina di Mendelssohn gioca invece tutto sulla splendida orchestrazione, che quasi pittoricamente evoca un mare perfettamente quieto e sereno, improvvisamente squarciato dall’alzarsi di un vento impetuoso, fino al vittorioso approdo sulla terraferma.
Seguono i Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti), un ciclo di romanze che Gustav Mahler scrisse tra il 1901 e il 1904 su cinque tra i 241 poemi che il poeta romantico Friedrich Rückert dedicò alla memoria dei suoi figli scomparsi in tenera età. Il compositore, che pochi anni dopo avrebbe in prima persona vissuto lo strazio della morte della primogenita, riorganizzò i poemi secondo un percorso emotivo che passa dall’incredulità verso la tragedia, al rimpianto, fino a stemperarsi in una quieta rassegnazione nell’attesa di un nuovo futuro insieme, nella certezza che nel frattempo gli amati figli sono al sicuro nella mano di Dio, come canta l’ultimo verso del Lied conclusivo. I Kindertotenlieder segnano un punto di svolta nella maturità tecnica e artistica del compositore, che raccoglie la fascinazione folclorica delle sue prime produzioni per trasformarla in un mezzo espressivo più astratto ed evocativo, che trasfigura la tragedia individuale in una metafora della condizione umana. Voce solista sarà il baritono Christoph Pohl: formatosi alla Hannover Hochschule für Musik und Theater, oltre a far parte dell’ensemble della Semperoper di Dresda si è esibito con grande successo in teatri quali il Theater an der Wien, la Royal Opera House di Londra e la Fenice di Venezia.
Chiude il concerto la splendida Sinfonia n. 5 in mi bemolle maggiore di Jean Sibelius, commissionata dal governo finlandese per le celebrazioni dell’8 dicembre 1915, giorno in cui il compositore compì 50 anni e da allora festa nazionale della musica in Finlandia. Contemporaneo di artisti del calibro di Ravel, Schönberg e Stravinskij, che ne hanno in parte oscurato la fama, Sibelius è stato molto più che un grande esponente musicale a livello nazionale, e la Sinfonia n. 5 lo dimostra per il suo particolarissimo uso della forma e la raffinatezza delle melodie. Piegare la forma musicale alla grandiosità della natura: questo l’intento di Sibelius, che per l’invenzione dei temi si lasciò ispirare dal paesaggio circostante e da eventi maestosi come il volo di uno stormo di cigni. E scrisse: «è come se Dio avesse gettato a terra pezzi di un mosaico da un piano celeste e avesse chiesto a me di rimetterli insieme com’erano. Forse questa è una buona definizione di composizione». Nella quinta Sinfonia ascoltiamo proprio il suo desiderio di mettere in musica l’estasi dell’atto creativo, con temi che emergono e si trasformano lentamente fino a una raggiante apoteosi, come in un vero e proprio percorso di gestazione.
I biglietti sono in vendita al costo di € 30, 28 e 26, a seconda del settore, € 27, 25, 23 (ridotti riservati agli over 65 e agli abbonati alla Stagione d’Opera e Balletto e quella de I Concerti 2019-2020). Per gli under 16 l’ingresso è gratuito e per gli accompagnatori adulti è previsto un biglietto a € 20; i posti riservati a questa iniziativa sono limitati. Per gli under 30 e per i giovani che rientrano nella 18app, i biglietti, per qualsiasi settore, costano € 15. La Biglietteria del Teatro Regio è aperta da martedì a venerdì ore 10.30-18 e sabato 10.30-16 - Tel. 011.8815.241/242. I biglietti possono essere acquistati anche presso: Infopiemonte-Torinocultura (via Garibaldi n. 2), on line su www.teatroregio.torino.it senza costi aggiuntivi e su www.vivaticket.it, e telefonicamente con carta di credito al numero 011.8815.270 (da lunedì a venerdì ore 9-12) o al Call center Vivaticket - Tel. 892.234.
Il prossimo concerto della Stagione sarà mercoledì 25 marzo ore 20.30 con l’Orchestra del Teatro Regio diretta dal maestro Sergey Galaktionov, anche violino solista; musiche di Mozart e Beethoven.
Ulteriori informazioni al numero 011.8815.557 e su www.teatroregio.torino.it.
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