Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni
Love and jealousy raised to the highest power by the music of Pietro Mascagni, who in 1890 began his career unexpectedly by winning the Sonzogno composers’ competition, being acclaimed as the “new Italian maestro”, after Verdi, thanks to this opera, based on a story by Verga.
Show combined to La giara
Opera in one act
Characters and cast
Sonia Ganassi
Cristina Melis
Marco Berti
Francesco Anile
Gëzim Myshketa
Marco Vratogna
Michela Bregantin
Clarissa Leonardi
Performances
Synopsis
atto
È il giorno di Pasqua. A sipario calato si ode la voce di Turiddu che canta una serenata a Lola. I due erano fidanzati, poi Turiddu era andato a fare il soldato, il bersagliere, e al suo ritorno ha trovato Lola sposata al ricco compar Alfio, un carrettiere. Santuzza, amante di Turiddu, sospetta che il ragazzo continui a vedere Lola, perché le hanno raccontato di averlo visto di notte, vicino alla casa di Lola mentre il marito era via; così va all’osteria di Mamma Lucia, la madre di Turiddu, per cercarlo. Mamma Lucia le dice che è andato a Francofonte a comprare del vino. La loro conversazione è interrotta dall’arrivo di compar Alfio, che si pavoneggia sulla piazza del paese con il suo bel carretto e il cavallo infiocchettato. Santuzza confessa a Mamma Lucia di essersi concessa a Turiddu, ma che Turiddu continua ad amare Lola. Lucia e gli altri paesani si recano in chiesa per la funzione pasquale. Arriva Turiddu e Santuzza gli fa una scenata di gelosia; egli respinge tutte le accuse ma proprio in quel momento passa Lola per entrare in chiesa e con fare provocatorio saluta i due. Turiddu respinge ancora una volta Santuzza ed entra anche lui in chiesa. Rimasta sola sulla piazza, Santuzza, ferita e amareggiata, incontra compar Alfio e gli racconta della tresca fra Turiddu e sua moglie. Il carrettiere giura di vendicarsi. Terminata la funzione, tutti escono dalla chiesa e Turiddu intona un brindisi, ma viene interrotto da compar Alfio, che rifiuta il suo vino. I due si abbracciano e Turiddu gli morde l’orecchio destro: il duello è deciso. Turiddu saluta un’ultima volta la madre chiedendole la sua benedizione, poi corre ad affrontare Alfio. Santuzza arriva all’osteria e abbraccia Lucia, quando si ode un urlo: «hanno ammazzato compare Turiddu».