Madama Butterfly | Giacomo Puccini
«L’opera più sentita e suggestiva che io abbia mai concepito», scrisse Puccini. Una storia di turismo sessuale, perché di questo si tratta, raccontata in musica agli albori del Novecento. E da allora cattura il pubblico di tutto il mondo. Attenzione, potreste piangere…
Tragedia giapponese in due atti (tre parti)
Personaggi e interpreti
Rebeka Lokar
Karah Son
Murat Karahan
Massimiliano Pisapia
Simone Del Savio
Fabio Maria Capitanucci
Luca Casalin
Paolo Maria Orecchia
In-Sung Sim
Marco Tognozzi
Franco Rizzo
Roberta Garelli
Ivana Cravero
Marco Sportelli
Marco Tognozzi
Riccardo Mattiotto
Claudia De Pian
Rita La Vecchia
Ashley Milanese
Sofia La Cara
Francesco Sansalone
Letizia Giuliani prima ballerina ospite
Francesco Marzola ballerino
Calendario rappresentazioni
Luogo di svolgimento: Teatro Regio Calendario completo
Argomento
atto
Collina presso Nagasaki. Goro, il sensale di matrimoni, mostra all’ufficiale americano Pinkerton la casa che ha affittato per le sue nozze con la geisha Madama Butterfly (Cio-cio-san). Arriva il console americano Sharpless: Pinkerton gli confessa che sposerà la bella e giovane Butterfly secondo il rito giapponese, perché dopo un mese avrà la facoltà di ripudiarla. Sharpless non approva il comportamento così cinico del giovane, e brinda alla sua famiglia lontana in America; l’ufficiale brinda invece a quando si sposerà per davvero con un’americana.
Arriva Butterfly, e Sharpless è turbato perché capisce che la ragazza crede fermamente in quel matrimonio. La cerimonia ha luogo ma, mentre tutti stanno festeggiando, arriva furioso lo zio bonzo che maledice Butterfly, rea di aver ripudiato la propria religione per poter sposare un americano. Pinkerton scaccia tutti e consola il pianto di Cio-cio-san: è la loro prima notte di nozze.
atto
Parte prima. Interno della casetta di Butterfly. Sono passati tre anni. Pinkerton aveva promesso di tornare a primavera e Butterfly continua ad aspettarlo mentre Suzuki, sua cameriera, è convinta che non tornerà più. Arriva Sharpless, che vorrebbe leggere a Cio-cio-san una lettera di Pinkerton in cui l’uomo le spiega che il loro matrimonio è finito, ma Butterfly continua a interromperlo e a fraintendere le parole lette dal console. Allora Sharpless le chiede cosa farebbe se il marito non tornasse più, e la ragazza risponde con fermezza: o tornare a fare la geisha o uccidersi. Poi, gli mostra un bambino biondo di tre anni: è il figlio di Pinkerton. Un colpo di cannone annuncia che è arrivata una nave: Butterfly ordina a Suzuki di cospargere la stanza con tutti i fiori del giardino e si prepara ad aspettare Pinkerton in piedi tutta la notte.
Parte seconda. La stessa scena. È l’alba. Pinkerton non è arrivato. Butterfly porta il bambino a dormire in casa. Pinkerton e Sharpless giungono, ma chiedono a Suzuki di non avvisare Ciocio-san. Pinkerton, oppresso dal rimorso, fugge vigliaccamente. Arriva Butterfly e, vedendo il console, pensa che il marito sia tornato, ma in giardino vede una donna occidentale e capisce tutto: è Kate, la moglie di Pinkerton. Butterfly promette di lasciare il bambino al marito solo se Pinkerton verrà a prenderlo. Poi congeda tutti, anche Sharpless, e dopo aver abbracciato il figlioletto si uccide.
Le dirò con due parole…
a cura di Marco Targa
Gli specchi di Cio-Cio-San
di Virgilio Bernardoni
Giocattolo d’amore.
L’avventura letteraria di Butterfly
di Franco Marenco
Un ritratto
di Alberto Bosco
Un perfido inganno.
Butterfly secondo Pier Luigi Pizzi
a cura di Stefano Valanzuolo
I silenzi e i colori di Madama Butterfly.
Intervista a Daniel Oren
a cura di Liana Püschel
Argomento - Argument - Synopsis - Handlung
Struttura dell’opera e organico strumentale
a cura di Enrico M. Ferrando
Le prime rappresentazioni e l’opera al Regio
Libretto