Madama Butterfly | Giacomo Puccini
Un’opera ispirata a una storia vera. In una grande città portuale del Giappone, una geisha adolescente è venduta come sposa a un ufficiale della Marina americana, Pinkerton. La ragazza, soprannominata Madama Butterfly per la sua fragile bellezza, è profondamente innamorata e ignora che per l’uomo quel matrimonio è soltanto un gioco. Butterfly presto si ritrova sola e con un figlio da allevare, ma il suo amore è tenace. Dopo tre lunghi anni, Pinkerton si ripresenta in Giappone con la vera moglie americana e Butterfly, schiacciata dal disinganno, consegna il figlio alla coppia e si toglie la vita.
Attraverso una storia toccante, l’opera, completata nel 1904, racconta l’incontro e l’incomprensione fra cultura occidentale e orientale. Quest’ultima è evocata in modo seducente attraverso l’uso di melodie tradizionali e di esotiche combinazioni strumentali. Sono diventati celebri i brani che esprimono la lunga attesa e la fiducia incrollabile di Butterfly, come l’aria Un bel dì vedremo e l’intermezzo dell’atto II, il delicato coro a bocca chiusa. Dmitri Jurowski, riconosciuto interprete del repertorio operistico e sinfonico del Novecento, mette in risalto l’intreccio di tradizioni musicali diverse, così come la sensualità che pervade l’opera. Uno spettacolo dal forte impatto estetico ed emotivo quello firmato per il Regio da Damiano Michieletto, che riporta la vicenda alla più vera e cruda essenza dell’argomento: una vicenda di turismo sessuale, ambientata in una grande metropoli dell’est asiatico.
Incontro con l'Opera: mercoledì 7 giugno 2023 ore 18
Tragedia giapponese in due atti
Personaggi e interpreti
Barno Ismatullaeva
Lianna Haroutounian
Matteo Lippi
Damiano Salerno
Ksenia Chubunova (Regio Ensemble)
Massimiliano Chiarolla
Michele Patti
Daniel Giulianini
Rocco Lia
Irina Bogdanova (Regio Ensemble)
Daniela Valdenassi
Raffaella Riello
Franco Rizzo
Marco Sportelli
Roberto Calamo
Marco Tognozzi
Maria de Lourdes Rodrigues Martins
Paola Isabella Lopopolo
Eugenia Braynova
Caterina Borruso
Ludovico Dilauro
Alberto Maria Bonato
Calendario rappresentazioni
Luogo di svolgimento: Teatro Regio Calendario completo
Durante questa recita è attivo il Bimbi Club
During this performance the Baby Club is available
Argomento
atto
Collina presso Nagasaki.
Goro, il sensale di matrimoni, mostra all’ufficiale americano Pinkerton la casa che ha affittato per le sue nozze con la geisha Madama Butterfly (Cio-cio-san). Arriva il console americano Sharpless: Pinkerton gli confessa che sposerà la bella e giovane Butterfly secondo il rito giapponese, perché dopo un mese avrà la facoltà di ripudiarla. Sharpless non approva il comportamento così cinico del giovane, e brinda alla sua famiglia lontana in America; l’ufficiale brinda invece a quando si sposerà per davvero con un’americana.
Arriva Butterfly, e Sharpless è turbato perché capisce che la ragazza crede fermamente in quel matrimonio. La cerimonia ha luogo ma, mentre tutti stanno festeggiando, arriva furioso lo zio bonzo che maledice Butterfly, rea di aver ripudiato la propria religione per poter sposare un americano. Pinkerton scaccia tutti e consola il pianto di Cio-cio-san: è la loro prima notte di nozze.
atto
Parte prima. Interno della casetta di Butterfly.
Sono passati tre anni. Pinkerton aveva promesso di tornare a primavera e Butterfly continua ad aspettarlo mentre Suzuki, sua cameriera, è convinta che non tornerà più. Arriva Sharpless, che vorrebbe leggere a Cio-cio-san una lettera di Pinkerton in cui l’uomo le spiega che il loro matrimonio è finito, ma Butterfly continua a interromperlo e a fraintendere le parole lette dal console. Allora Sharpless le chiede cosa farebbe se il marito non tornasse più, e la ragazza risponde con fermezza: o tornare a fare la geisha o uccidersi. Poi, gli mostra un bambino biondo di tre anni: è il figlio di Pinkerton. Un colpo di cannone annuncia che è arrivata una nave: Butterfly ordina a Suzuki di cospargere la stanza con tutti i fiori del giardino e si prepara ad aspettare Pinkerton in piedi tutta la notte.
Parte seconda. La stessa scena.
È l’alba. Pinkerton non è arrivato. Butterfly porta il bambino a dormire in casa. Pinkerton e Sharpless giungono, ma chiedono a Suzuki di non avvisare Ciocio-san. Pinkerton, oppresso dal rimorso, fugge vigliaccamente. Arriva Butterfly e, vedendo il console, pensa che il marito sia tornato, ma in giardino vede una donna occidentale e capisce tutto: è Kate, la moglie di Pinkerton. Butterfly promette di lasciare il bambino al marito solo se Pinkerton verrà a prenderlo. Poi congeda tutti, anche Sharpless, e dopo aver abbracciato il figlioletto si uccide.