Due giovani talenti: Dmitry Matvienko dirige l’Orchestra del Regio, Lorenzo Nguyen solista
Conservatorio “Giuseppe Verdi” mercoledì 22 dicembre 2021, ore 20.30
Mercoledì 22 dicembre alle ore 20.30 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” Dmitry Matvienko, Premio della Critica al Concorso Cantelli, dirige l’Orchestra del Regio nel Quarto concerto di Ludwig van Beethoven, solista il giovane pianista Lorenzo Nguyen, diplomato al Conservatorio di Torino e scelto dal Teatro Regio nell’ottica di promuovere sempre di più i giovani talenti. Il programma prevede, inoltre, sempre di Beethoven, l’ouverture dal Coriolano e la Sinfonia n. 1.
Classe 1990, il bielorusso Dmitry Matvienko è recentemente balzato agli onori delle cronache per aver vinto il Primo Premio e il Premio del pubblico del prestigioso concorso Malko di Copenhagen, nonché il Premio della Critica e il Premio Made in Italy al Concorso Cantelli di Novara, ripartito nel 2020 dopo quarant’anni di pausa e in occasione del centenario della nascita di Guido Cantelli. Ha studiato direzione d’orchestra al Conservatorio di Mosca e si è perfezionato con direttori come Gennadij Roždestvenskij, Vladimir Jurovskij, Teodor Currentzis e Vasilij Petrenko. Il direttore d’orchestra trentunenne sale sul podio dell’Orchestra del Regio e dichiara: «Ricordo il Premio Cantelli con i sentimenti più affettuosi. Ho conosciuto tante persone meravigliose e la fantastica Orchestra del Teatro Regio di Torino, che dirigerò nuovamente a dicembre su invito di Sebastian F. Schwarz. Il Premio della Critica è un premio importante per me; allora non avevo lavorato così spesso con orchestre europee, e in Italia era la mia prima volta, quindi sono stato molto felice di sentire parole tanto lusinghiere nei miei confronti da parte di persone così rispettate in questo settore».
Prima che il suo sommo genio creativo fosse compreso, Beethoven fu applaudito dai suoi contemporanei principalmente come concertista di pianoforte. Il suo virtuosismo pieno di estro travolgente lo rendeva oggetto di ammirazione da parte del pubblico viennese. Per tali circostanze scrisse i cinque meravigliosi Concerti per pianoforte e orchestra, la cui parte solistica riservava per sé nelle prime esecuzioni. Composto in un periodo di serenità affettiva intorno al 1806 e dedicato all’arciduca Rodolfo, il Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 fu presentato dall’autore il 22 dicembre 1808 al Theater an der Wien. L’intensità spirituale e la felicità inventiva che vi risplende ne fa il modello del futuro concertismo romantico. Solista, il giovane pianista Lorenzo Nguyen, che ha cominciato gli studi di pianoforte a 7 anni presso la Scuola Civica di Torino con Giorgio Spriano. Diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, allievo di Luigi Dominici e Claudio Voghera, dal 2013 è pianista del Trio Chagall, con cui è risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali e si esibisce regolarmente in concerto. Ha recentemente dichiarato: «il pianoforte è sempre stato il principale veicolo delle mie emozioni… So bene che, se non avessi avuto la possibilità di suonare, la mia vita sarebbe oggi molto meno ricca e interessante».
Nel pieno flusso creativo della Sinfonia n. 5 (Vienna, 1807), Beethoven deposita sul pentagramma una pagina di minor respiro, ma di straordinaria forza drammatica: l’Ouverture per la tragedia Coriolano di Heinrich Joseph von Collin, definita da E.T.A. Hoffmann «una costruzione di grande arte, seppure con elementi estremamente semplici». Con questo brano si aprirà il concerto di mercoledì 22, cui seguirà la Sinfonia n.1. In uno dei suoi scritti critici, Robert Schumann afferma che le “opere prime” di grandi autori destinati a elevare un certo genere artistico a vette di somma grandezza dovrebbero destare un riguardo maggiore rispetto a quello che si accorderebbe loro se tali opere non avessero avuto un seguito glorioso. Questa idea, del tutto condivisibile, può senz’altro valere per la Prima Sinfonia di Beethoven, un’opera al cui ascolto difficilmente si potrebbe immaginare l’impressionante sviluppo e la radicale trasformazione che il genere sinfonico avrebbe subìto nelle mani del compositore da lì a pochissimi anni, ma che nonostante questo conquista tutto il nostro curioso interesse, non fosse altro che per il fatto di essere il primo passo compiuto da Beethoven nel mondo della sinfonia.
Regio Metropolitano si realizza con il fondamentale sostegno di Intesa Sanpaolo, Socio Fondatore del Teatro Regio e con il patrocinio della Città di Torino.
Vi ricordiamo che dal 6 dicembre 2021 l’ingresso ai luoghi di spettacolo è consentito esclusivamente alle persone munite della certificazione verde Green Pass che attesti la vaccinazione anti Covid-19 o la guarigione da Covid-19.
Il 2021 si conclude al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, venerdì 31 dicembre alle ore 18 con il Concerto di Fine Anno: sul podio dell’Orchestra del Regio debutta Oksana Lyniv, la prima donna ad aver diretto la scorsa estate nel “tempio wagneriano” di Bayreuth e ora Direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna, prima donna chiamata a dirigere i complessi artistici di una Fondazione lirico-sinfonica italiana. In programma: la Sinfonia n. 41 di Wolfgang Amadeus Mozart e il Concerto in mi minore per violino e orchestra di Felix Mendelssohn-Bartholdy, violino solista è Andrea Obiso.
Il nuovo anno si apre alle OGR Torino sabato 8 gennaio quando Stefano Montanari sarà alla guida di Orchestra e Coro del Regio in un programma che prevede l’ouverture da La Dame Blanche di François-Adrien Boieldieu, la Sinfonia in do maggiore di Georges Bizet e, clou della serata, Lélio, ou Le retour à la vie di Hector Berlioz, con Toni Servillo che, narratore d’eccezione, darà voce alle inquietudini sentimentali del compositore che ritorna alla vita, dopo aver pensato al suicidio per amore, grazie alla musica e alla letteratura.
BIGLIETTERIA
I biglietti e le card sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio
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Orario di apertura: da lunedì a sabato 13-18.30 e domenica 10-14
Venerdì 31 dicembre ore 13-16 e ore 17-18 presso il Conservatorio.
Giorni di chiusura: venerdì 24, sabato 25, domenica 26 dicembre; sabato 1, domenica 2 e giovedì 6 gennaio 2022
È possibile acquistare i biglietti anche presso i punti vendita Vivaticket e online su www.teatroregio.torino.it e su www.vivaticket.it.
PREZZI BIGLIETTI
€ 20 - 15 - Under 30 € 8
PREZZI CARD
Card 4: € 60 - 4 concerti a scelta in qualsiasi settore.
Card Giovani 4 concerti € 20 - Riservata agli under 30; 4 concerti a scelta, in qualsiasi settore. Le stesse card possono anche essere utilizzate da più persone per lo stesso concerto.
Per l’acquisto dei biglietti e delle card è possibile utilizzare i voucher ottenuti a titolo di rimborso per gli spettacoli e i concerti del Teatro Regio annullati causa Covid-19.
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